"Avere una grande cultura non significa essere intelligente" (Karl Krauss).

Nella civiltà occidentale, fondata su una pratica millenaria di scrittura, il concetto di cultura si sovrappone per molto tempo al pieno possesso dell’alfabetizzazione, cioà alla conoscenza di quanto depositato nei diversi libri.

In realtà il valore della cultura nel senso moderno indica un complesso di conoscenze, tradizioni e saperi che ogni popolo considera fondamentali e in quanto tali meritevoli di essere trasmessi alle generazioni successive.

Per questi motivi in società come la nostra, la cultura non si identifica esclusivamente con le tradizioni scritte; si sono infatti sviluppate culture di massa, in cui attraverso i grandi mezzi di comunicazione si è affermata una multimedialità sempre più intensa, che unisce codice linguistico (scritto e parlato) , immagine e suono.

In poche parole: lingua, letteratura, arti dello spettacolo, arti visive, architettura, artigianato artistico, cinema e radiodiffusione sono tutti elementi costitutivi del patrimonio culturale. Tutelare e sostenere questo tipo di pluralità, significa contribuire a rendere la cultura accessibile a tutti.