[Fecondazione] Ti amerò per sempre ovvero quelli che se si incontrano si uniranno per la vita.
La storia è sempre la stessa: lui e lei si incontrano, si piacciono e si desiderano. Parlano d'amore? Si dicono: "sarà per sempre"? chissà a volte si, altre no
Questo in realtà poco importa ad altri due protagonisti che nel frattempo si stanno movendo nel corpo di lui e di lei: ovulo e spermatozoo.
I due sono tipi molto concreti e non badano tanto alle parole o alle promesse: sanno perfettamente sche se si incontreranno, si ameranno per la vita. Ed è così che mentre lui e lei sono completamente persi dallo scambio di sentimenti, di emozioni o anche semplicemente di piacere, rischiano di perdere il controllo e di far iniziare tutta un'altra storia, quella della fecondazione!
Per fecondare un ovulo basta un solo spermatozoo, ma siccome bisogna fare le cose in grande, durante un rapporto sessuale ne partono minimo 20 milioni per ogni millilitro di sperma, così, giusto per stare sul sicuro! Come se non bastasse, non appena gli spermatozoi raggiungono l'utero e poi le tube, nei giorni vicini all'ovulazione, trovano un ambiente accogliente nel quale possono aspettare l'ovulo fino a 5 giorni.
L'ovulo ha quindi tutto il tempo di prepararsi, di lasciare tranquillamente la sua sede (l'ovaio) e di scendere nelle tube per accogliere le avances degli speramatozoi in attesa, che a quel punto non si metteranno in fila chiedendo gentilmente il permesso di entrare, ma gli si avventeranno contro tentando disperatamente di conquistarlo.
Se questo "corteggiamento" avrà successo, allora non iomporterà più che lui e lei siano veramente innamorati o che abbiano il desiderio e le condizioni per allevare un bambino, perché varrà solo la dichiarazione d'amore per la vita tra ovulo e spermatozoo.
[Metodi "fai da te"]
1-Se dopo mi metto a saltare non rimango incinta
Lui e lei hanno capito in fretta che ad ogni incontro sessuale ovulo e spermatozoo rischiano di incontrarsi e quindi da sempre hanno fatto di tutto per rimanere gli unici e indisturbati protagonisti del loro destino, inventandosi svariati metodi contraccettivi (metodi per controllare le gravidanze indesiderate).
Nel "fai da te" della contraccezione alcune cose un minimo funzionano, altre proprio no. Così, ad esempio, mettersi a saltare dopo il rapporto sessuale, correre in bagno a lavarsi, fare delle lavande vaginali sono tutte cose che non servono a nulla. Vi pare che potremmo mettere la continuità della nostra specie in mano a metodi così banali? Se funzionassero forse ci saremmo già estinti
2-"Stai tranquilla, ci penso io" e se lui dice così?
Parliamo del metodo "fai da te" più utilizzato in assoluto: lui, dopo anni di esercizio, ha imparato a controllarsi" Altro che milioni di spermatozoi che corrono all'impazzata alla conquista dell'ovulo, lui viene fuori e quelli sono fregati!
Ancora una volta, ma pensate davvero che sia così facile? Eh, no! Una "falla", una "perdita" c'è: gli spermatozoi non escono solo alla fine, ma anche durante il rapporto sessuale attraverso il liquido di lubrificazione emesso dal pene per rendere il rapporto più "scorrevole". Dell'uscita di questo liquido non si accorgono né lui, né lei, altro che controllo!
Per dare un'idea dei rischi che si corrono, introduciamo il concetto di "indice di fallimento", che è il termine tecnico usato per indicare quanto funziona un metodo contraccettivo.
Per il coito interrotto (detto anche "salto della quaglia" e "marcia indietro") l'indice di fallimento va dal 10% al 25%. Tradotto in termini concreti diciamo che se in una classe di 20 ragazze tutte cominciassero a usare il coito interrotto all'inizio della terza superiore, in quarta da 2 a 5 sarebbero incinte. Non vi sembrano troppe?
Precisiamo una cosa: siccome l'indice di fallimento si basa su un calcolo statistico, le cose nella realtà non vanno proprio in modo così matematico, per cui c'è chi ci rimane subito (anche dopo un solo rapporto) e c'è chi invece và avanti senza conseguenze per periodi lunghi, illudendosi che il metodo funzioni bene e non sia pericoloso salvo accorgersi, prima o poi, che non è vero.
Tratto da "Sesso? Sicuro!"
Pubblicazione a cura di: Spazio Giovani, Distretto di Bologna
Testi: Gabriella Amelotti, Carla Brusa
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