Il volontariato può essere definito un'attività libera e gratuita svolta per ragioni di solidarietà e di giustizia sociale. Può essere rivolto a persone in difficoltà, alla tutela della natura e degli animali e alla conservazione del patrimonio artistico e culturale e nasce dalla spontanea volontà dei cittadini di fronte a problemi sociali di interesse comune.
Il termine “volontario” ha radici antiche nella lingua italiana. Ne troviamo la presenza già a partire dal 1300 con il senso di "persona che di propria spontanea volontà, decide di fare qualcosa". Così, se la realtà ci pone di fronte a una persona più debole, il volontario è colui che sceglie di intervenire per prestare aiuto.
L'attività di volontariato, secondo la legge n.266/91, è "quella prestata in modo personale, spontaneo e gratuito, tramite l'organizzazione di cui il volontario fa parte, senza fini di lucro anche indiretto ed esclusivamente per fini di solidarietà".
In sostanza il volontatiato è:
Per andare incontro agli altri, tutte le età sono buone. Ma indubbiamente durante gli anni della formazione giovanile l’esperienza di aiutare il prossimo può risultare decisiva per raggiungere la maturità e lo sviluppo personale.
placeholder