Venerdì 2 ottobre, in coincidenza con l'avvio dalla Nuova Zelanda della Marcia mondiale per la Pace, si è aperta la quinta edizione di "Segnali di Pace", che si chiuderà l'11 novembre, in concomitanza con il passaggio da Bologna della Marcia.
La rassegna è promossa e organizzata dalla Provincia di Bologna insieme al Tavolo provinciale per la Pace.
Quest'anno il titolo scelto è "Equilibrio a portata di mano"; significa che non vi può essere pace, a nessun livello, se non si è in grado di trovare il giusto equilibrio tra responsabilità, giustizia, libertà, inclusione, sobrietà, cooperazione, ed è un equilibrio che si trova nelle nostre mani, nelle nostre possibilità e capacità. La convivenza pacifica tra le persone e i popoli deve essere frutto dell'impegno di ciascuno e di tutti, qui nel nostro territorio come altrove.
Anche quest'anno sono in programma convegni, dibattiti, spettacoli, mostre, concerti, feste, appuntamenti finalizzati a destare attenzione, sollecitare domande, raccontare idee e progetti.
I temi toccati nell'arco della rassegna sono molteplici, ma numerose iniziative - su espressa sollecitazione della Provincia - hanno posto al centro i giovani, sia nelle tematiche affrontate, sia nel coinvolgimento di scuole, associazioni, centri giovanili.
Questo ha consentito di coinvolgere soggetti nuovi, che si sono affiancati alle associazioni e ai Comuni che ormai da anni rappresentano lo "zoccolo duro" del Tavolo.
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