La legge di Bilancio 2020 (L.160/2020) ha attuato l'unificazione IMU-TASI cioè l'assorbimento della TASI nell'IMU (commi da 738 a 783) definendo un nuovo assetto del tributo immobiliare sia pure con forti tratti di continuità con la disciplina previgente.
Il presupposto dell'imposta è il possesso di immobili (fabbricati, terreni agricoli, aree edificabili).
Il possesso dell'abitazione principale e assimilata non costituisce presupposto dell'imposta tranne le unità abitative classificate nella categoria catastale A1,A8 e A9.
Per abitazione principale si intende l'immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, nel quale il possessore e i componenti del suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente.
Per pertinenze dell'abitazione principale si intendono esclusivamente quelle classificate nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, nella misura massima di un'unità pertinenziale per ciascuna delle categorie catastali indicate, anche se iscritte in catasto unitamente all'unità ad uso abitativo.
I soggetti passivi dell'imposta sono i possessori di immobili, intendendosi per tali il proprietario ovvero il titolare del diritto reale di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie sugli stessi. E' soggetto passivo dell'imposta il genitore assegnatario della casa familiare a seguito di provvedimento del giudice che costituisce altresì il diritto di abitazione in capo al genitore affidatario dei figli. Nel caso di concessione di aree demaniali, il soggetto passivo è il concessionario. Per gli immobili anche da costruire o in corso di costruzione, concessi in locazione finanziaria, il soggetto passivo è il locatario a decorrere dalla data della stipula.
E' riservato allo Stato il gettito dell’IMU, calcolato ad aliquota dello 0,76 per cento, degli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D. E' destinata al Comune la differenza tra l’imposta calcolata sulla base dell’aliquota deliberata e l'imposta riservata allo Stato.
Annalisa Tedeschi
DICHIARAZIONE IMU
La dichiarazione IMU deve essere presentata entro il termine del 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui il possesso dell'immobile ha avuto inizio o sono intervenute variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell'imposta. La dichiarazione ha effetto anche per gli anni successivi sempre che non si verifichino modificazioni dei dati ed elementi dichiarati cui consegua un diverso ammontare dell'imposta. Restano ferme le dichiarazioni presentate ai fini IMU e TASI in quanto compatibili.
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Scadenza pagamento:
Acconto o rata unica: 17 giugno
Saldo: 16 dicembre
Le aliquote IMU per l'anno 2024 sono state approvate con Deliberazione di C.C. n. 73 del 19.12.2023 (confermate le aliquote del 2023)
AGEVOLAZIONI:
La base imponibile è ridotta del 50% nei seguenti casi:
a) immobili di interesse storico o artistico;
b) fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili:
c) unità immobiliari fatta eccezione di quelle classificate in A1,A8,A9 concesse in comodato gratuito ai parenti in linea retta di primo grado che la utilizzano come abitazione principale a condizione che il contratto sia registrato e che il comodante possieda una sola abitazione in Italia e risieda anagraficamente nello stesso comune in cui è situato l'immobile concesso in comodato; il beneficio si applica anche nel caso in cui il comodante, oltre all'immobile concesso in comodato, possieda nello stesso comune un altro immobile adibito a propria abitazione principale ad eccezione delle unità abitative classificate in A1,A8,A9. Il beneficio si estende in caso di morte del comodatario al coniuge di quest'ultimo in presenza di figli minori.
L'aliquota stabilita dal comune per "Altri fabbricati" (pari a 1,06 %) è ridotta al 75% nel seguente caso:
Per le abitazioni locate a canone concordato di cui alla legge 9 dicembre 1998 n. 431.
Legge 27 dicembre 2019 n. 160 commi da 738 a 783
Decreto-Legge (Rilancia Italia) 19 maggio 2020 n. 34
Regolamento per la disciplina dell'Imposta Municipale Propria (L.160/2019) approvato con Deliberazione di C.C. n. 17 del 30.06.2020
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Deliberazione di approvazione delle aliquote IMU 2024 | ao20230073c.pdf | 285.11 KB | Scarica | |
Deliberazione valori aree edificabili anno 2024 | delibera_valori_aree_con_allegato.pdf | 255.58 KB | Scarica | |
Deliberazione valori aree edificabili anno 2023 | ao20230002g.pdf | 204.61 KB | Scarica | |
Deliberazione di approvazione delle aliquote IMU 2023 | ao20230012c.pdf | 265.3 KB | Scarica | |
Deliberazione valori aree edificabili anno 2022 | ao20220007g.pdf | 245.81 KB | Scarica | |
Deliberazione di approvazione delle aliquote IMU 2022 | ao20220012c.pdf | 246.28 KB | Scarica | |
Deliberazione valori aree edificabili anno 2021 | ao20210020g.pdf | 216.31 KB | Scarica | |
Deliberazione di approvazione delle aliquote IMU 2021 | ao20210013c.pdf | 226.56 KB | Scarica | |
Deliberazione valori aree edificabili anno 2020 | ao20190143g.pdf | 215.7 KB | Scarica | |
Modello di dichiarazione IMU | imu_2012_mod.pdf | 40.37 KB | Scarica |
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