Bologna si mobilita per ricordare le vittime del nazismo e del fascismo: ebrei, zingari, disabili, omosessuali, uomini di etnia slava, oppositori politici e prigionieri di guerra privati della libertà, deportati nei campi di concentramento, uccisi.
L'occasione è la Giornata della memoria che si celebrerà il 27 gennaio e che, a distanza di 65 anni, ricorda il giorno in cui le avanguardie dell'Armata Rossa aprivano i cancelli di Auschwitz, liberando i pochi superstiti e mostrando al mondo gli orrori di un lager dove erano stati sterminati un milione e mezzo di persone.
Durante l'intera settimana in città e in Provincia si susseguiranno numerose iniziative a dimostrazione di un impegno comune per la valorizzazione di una memoria collettiva; soprattutto perchè oggi nuove forme di persecuzione, di muri e recinzioni, di atti di razzismo e crociate religiose dovrebbero indurci a riflettere per ri-comprendere l'importanza di un'educazione alla memoria e al rispetto dell'altro.
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