Nella giornata del 14 febbraio 2025, il Presidente della Regione Emilia Romagna, Michele De Pascale, e la Sottosegretaria con delega alla Protezione civile, Manuela Rontini, insieme al Sindaco Paolo Iovino ed alla giunta, hanno effettuato un sopralluogo nei luoghi più colpiti dall’alluvione di ottobre 2024, nel bacino del Lavino e nel bacino del Rio Cavanella.
“La situazione è molto complessa, ne siamo tutti consapevoli. Servono interventi strutturali, che lo stesso Piano di bacino già prevede- hanno sottolineato De Pascale e Rontini-. Parliamo delle casse di espansione per il Lavino e per il Ghironda, nel territorio di Zola Predosa, che porteranno beneficio anche al territorio di Anzola. La cassa di espansione per il Ghironda a Ponte Ronca è già progettata, siamo in fase di esproprio. Il primo lotto, già finanziato, verrà cantierizzato entro l’estate”.
“Mi ha fatto molto piacere che sia la Sottosegretaria che il Presidente siano venuti ad Anzola- ha commentato il sindaco Iovino-. Abbiamo visitato tutta la zona che si è allagata a Lavino, a causa della rottura dell’argine, e l’area del Rio Cavanella, da cui l’acqua ha raggiunto il centro del paese e diverse attività produttive. Abbiamo illustrato la situazione che abbiamo dovuto affrontare durante l’alluvione, gli interventi messi in atto durante l’emergenza e quanto abbiamo fatto successivamente, incontrando Regione, Bonifica, Hera e tutti gli enti coinvolti nella messa in sicurezza del territorio”.
Nel link il comunicato stampa della Regione:
Ricostruzione post alluvione. Tra i torrenti Lavino e Ghironda il nuovo sopralluogo del presidente de Pascale e della sottosegretaria Rontini, nel comune bolognese di Anzola dell’Emilia: “Servono interventi strutturali per tutto il bacino del Reno. La cassa di espansione per il Ghironda a Ponte Ronca è già progettata, il primo lotto verrà cantierizzato entro l’estate” — Emilia-Romagna Notizie
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