Il 4 novembre è la Festa dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate e sarà reso onore e ricordato il sacrificio dei quasi settecentomila giovani soldati morti per difendere la nostra Patria nel primo conflitto mondiale e gli ideali risorgimentali che hanno trovato vera compiutezza solo con la Costituzione repubblicana del 1948.
Il Presidente del Consiglio Tiziana Cannone parteciperà alla cerimonia organizzata dal Comando Legione Carabinieri "Emilia Romagna" che si svolgerà nel Salone del Podestà con inizio alle ore 10,30 e con lo schieramento di reparti delle Forze Armate, delle Forze di Polizia, delle Associazioni Combattentistiche e d'Aram e dei Gonfaloni territoriali.
Il 4 novembre terminava la Prima Guerra Mondiale. Alle 12 del 4 novembre 1918, il comandante supremo dell’Esercito italiano, il generale Armando Vittorio Diaz, rilasciava il bollettino di guerra n. 1268, meglio conosciuto come bollettino della vittoria: “L’Esercito austro-ungarico è annientato”. L’Armistizio di Villa Giusti - entrato in vigore il 4 novembre 1918 - che consentì agli italiani di rientrare nei territori di Trento e Trieste, e portare a compimento il processo di unificazione nazionale iniziato in epoca risorgimentale. Il 4 novembre 1921 ebbe luogo la tumulazione del "Milite Ignoto", nel Sacello dell'Altare della Patria a Roma.
Qualche anno dopo, nel 1922, la data fu dichiarata Festa nazionale, Giorno dell’Unità nazionale e Giornata delle Forze armate.
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